Per la maggior parte dei genitori, esistono davvero poche cose carine tanto quanto il proprio bambino con le guance e le ginocchia paffute. Per alcuni di questi bambini, tuttavia, quell’adorabile grasso può trasformarsi in un problema per la sua salute.

Basti pensare che, oggi, nei paesi sviluppati, quasi un bambino su quattro è in stato di sovrappeso o addirittura obeso. Quei chili in più rendono i bambini vittime di gravi problemi di salute, tra cui diabete, malattie cardiache e asma.

L’obesità infantile, oltre ai danni salutari, può avere gravi conseguenze anche a livello emotivo, infatti i bambini con questo problema, hanno spesso elevate difficoltà nel stare al passo con i loro coetanei ed a partecipare a sport e attività assieme a loro.

Gli altri bambini potrebbero prenderli in giro e di conseguenza escluderli dal gruppo, portandoli ad avere bassa autostima, a non sentirsi accettati e nel peggiore dei casi persino alla depressione.

Cosa fare con un bambino obeso?

Se vedete vostro figlio lottare contro il suo peso, è normale sentirsi delusi ed impotenti, ma ci sono molte cose che potreste fare per aiutare il piccolo.

Cercare di diagnosticare l’obesità ed i problemi di peso il prima possibile, è un passo fondamentale per ridurre il rischio di sviluppare gravi patologie quando crescerà, sarà quindi necessario recarsi dal pediatra di famiglia per farsi aiutare, ma nel frattempo potete seguire alcuni dei consigli che seguiranno.

Oltre a questo, per quanto riguarda il lato emotivo, cercate di stargli vicino, e di unire anche la famiglia, qualunque sia il peso di vostro figlio, fategli sapere che gli volete molto bene e che tutto quello che volete fare è aiutarlo ad essere sano e felice, state certi che si sentirà apprezzato.

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Il mio bambino è in sovrappeso perchè mangia tanto?

Più che mangiare di più, gli studi dimostrano che nei bambini sono più i comportamenti che incidono sul sovrappeso e obesità rispetto alla quantità di cibo.

Ecco alcuni dei motivi del loro sovrappeso:

  • Mangiano di più nella seconda metà della giornata ovvero la merenda e cena e meno a colazione e a pranzo.
  • Assumere spesso bevande zuccherate è un problema particolare, dato che non c’è la percezione delle calorie dei liquidi, si tende a prestare poca attenzione.

Queste possono incidere nei meccanismi di regolazione dell’assunzione dei cibi solidi, l’uso eccessivo di queste bevande potrebbe causare in alcuni bambini un surplus d’apporto energetico, che di conseguenza genera il tanto indesiderato aumento di peso.

  • I bambini obesi mangiano più velocemente, masticando meno rispetto ai bambini normopeso.
  • I bambini obesi mangiano davanti alla TV, davanti al PC, questo comportamento non permette la regolamentare l’assunzione di cibo e può essere una causa di eccesso di cibo.
  • Un altra causa comune è la rottura dei ritmi alimentari, colazione saltata perché il bambino è in ritardo, stessa cosa per il pranzo nella mensa della scuola .Questi cambiamenti nella quotidiana assunzione di cibo durante il giorno è dannoso per il controllo del peso perché spesso si risolve in tanti spuntini e snack molto dolci e grassi .
  • L’ obesità infantile non sono dovute all’eccessivo consumo di alimenti ma alla troppa inattività nonostante una dieta del tutto corretta (televisione , videogiochi , computer ).

Perché le diete per bambini non funzionano

In generale, eccetto alcuni casi davvero rari, per un fattore fisiologico, le diete nei bambini non funzionano. E’ importante tenere a mente che l’obiettivo non è avere un rapido calo di peso attraverso questi tipi di diete, ma raggiungere un cambiamento permanente.

Ecco elencati alcuni dei motivi comuni per cui le diete per bambini non funzionano:

1. Diete troppo restrittive:

E’ assolutamente sbagliato saltare o sminuire i pasti, mangiare solamente una barretta a colazione, o per cena soltanto una misera minestra.                                                                                                                              

Infatti abbassare le kcal assunte è controproducente, soprattutto per i bambini, inoltre le diete troppo restrittive possono portare ad avere sempre fame, fenomeno che può anche scatenare attacchi di iperalimentazione che, alla lunga, possono portare all’aumento di peso.

2. Apporto proteico inadeguato:

Per inadeguato non si intende solamente poche proteine, ma anche assumerne in modo spropositato, non va affatto bene.

Abbinare gli alimenti ad ogni pasto, colazione compresa, ma ciò non significa che ci si debba abbuffare di carne bianca, insaccati e pesce per dimagrire, è importante ricordare che anche le proteine hanno un loro apporto calorico.

3. Colazione troppo scarsa:

Cominciare la giornata senza la giusta colazione, è come mettere in moto la propria auto con il serbatoio vuoto, la colazione infatti dà la benzina necessaria per rompere il digiuno notturno e per affrontare la giornata al pieno della propria energia.

Ridurre i biscotti mangiati, non è d’aiuto, bisognerà lasciare i biscotti sullo scaffale del supermercato e scegliere una colazione completa e saziante, con frutta secca, yogurt greco o pane integrale, in modo da non rischiare di cadere da non mangiare durante la mattinata.

4. Zero attività fisica:

Non integrare il movimento con la dieta, è sbagliato. Molti pensano che essendo già a dieta non sia necessario svolgere attività fisica, ma quest’ultima, non serve solo a spendere calorie, ma è necessaria per rinforzare i muscoli, migliorare il sistema cardiovascolare, inoltre dà un segnale di benessere al nostro corpo, che ringrazierà!

5. Escludere i grassi dall’alimentazione:

Spesso un modo di tagliare le calorie in eccesso è quello di ridurre l’olio extravergine di oliva ad un cucchiaino soltanto per pasto.

Ricordiamo sempre che le nostre cellule hanno bisogno di grassi e di vitamine liposolubili (ovvero quelle vitamine che si trovano negli alimenti grassi) che non si trovano in altri alimenti!

Quali sono le alternative alla dieta per bambini

Il modo migliore per aiutare un bambino a perdere peso è senza dubbio lavorare con il suo pediatra o con un nutrizionista, per assicurarsi che dimagrisca, e che lo faccia in modo sicuro, controllato da un professionista.

Intanto, potreste anche pensare a questi semplici passi da seguire per aiutare vostro figlio e di conseguenza, tutta la famiglia ad intraprendere uno stile di vita più sano.

1.  Trovare il giusto peso da raggiungere:

Molti bambini piccoli non dovrebbero effettivamente perdere chili, dal momento che stanno ancora crescendo, potrebbero aver bisogno di mantenere il loro peso o aumentare ad un ritmo più lento.

Accertarsi quindi che il bambino sia effettivamente in sovrappeso, e successivamente stabilire la forma ideale da raggiungere come obiettivo.

2.  Evitare assolutamente diete restrittive ed integratori:

Il vostro primo pensiero per dimagrire velocemente, potrebbe essere quello di mettere a dieta il piccolo, ma come abbiamo visto sopra, a meno che il pediatra non lo raccomandi, è consigliato evitare questo tipo di metodo per perdere calorie.

Il bambino potrebbe non ricevere i nutrienti e le calorie di cui ha bisogno per crescere. Inoltre, molte diete potrebbero insegnare a vostro figlio che alcuni elementi sono “tossici” per lui, il che potrebbe cambiare il modo in cui vedrà il cibo più avanti nella vita.

Anche i farmaci e gli integratori per la perdita di peso non sono una buona idea, soprattutto se non prescritti, potrebbero infatti insorgere gravi controindicazioni che non vanno assolutamente sottovalutate.

3.  Coinvolgere il resto della famiglia:

Invece di parlare soltanto con il vostro bambino, cercate di interagire e di creare una conversazione con tutta la famiglia su come vorreste cambiare lo stile di vita della famiglia, sotto il punto di vista salutare.

“I bambini imparano le loro abitudini dai genitori”, è dunque importante dare un buon esempio.

Uno studio ha scoperto che i bambini erano molto più propensi a perdere peso quando anche i loro genitori dimagrivano, ma anche di aumentarlo di conseguenza ai genitori.

Provare a far dimagrire il proprio figlio, potrà quindi essere un’ottima occasione per provare a rimuovere qualche chilo in eccesso anche a voi genitori!

4.  Partire a piccoli passi:

Non cercate di rivedere la dieta della famiglia tutta in una volta.

Provate invece a fare qualche cambiamento alla volta, piccole modifiche gestibili hanno più probabilità di durare per tutta la vita.

Potete iniziare provando con una o due di queste abitudini ogni settimana:

  • Se vostro figlio è abituato a bere bevande zuccherate, come per esempio coca cola e fanta, provate a sostituirle con acqua minerale, latte a basso contenuto di grassi oppure ancor meglio, senza.
  • Sostituite i cereali ed il pane che solitamente mangiate, con quelli integrali.
  • Assicuratevi che vostro figlio faccia una colazione sana, mangiando i cereali sopra citati e del pane tostato con della marmellata, lo aiuterà a sentirsi sazio, in modo da non mangiare troppo nel corso della giornata.
  • Cercate di non mangiare al ristorante o al fast food più di una volta ogni due settimane.
  • Comprate frutta, verdura e più snack sani, evitando patatine, biscotti e caramelle. Se questi cibi altamente calorici non ci sono nella dispensa, i vostri figli non potranno di conseguenza mangiarli

5.  Mangiare spesso insieme:

Quando ci si siede a tavola in famiglia, si incoraggiano automaticamente abitudini più sane. Un recente studio ha dimostrato che i bambini che hanno condiviso tre o più pasti in famiglia a settimana avevano il 20% in meno di probabilità di mangiare cibi poco sani ed il 12% in meno di essere in sovrappeso.

6.  Riempire i bambini di frutta e verdura:

Questi importanti cibi, sono generalmente poveri di calorie e ricchi di sostanze nutritive.

I bambini, in media hanno bisogno ogni singolo giorno, di 1 o 2 tazze di verdura e altrettante di frutta.

Per facilitare il processo, potreste provare ad usare queste strategie:

  • Far scegliere a vostro figlio i suoi prodotti preferiti al supermercato, che contengono soltanto frutta e verdura ovviamente.
  • Frullare un frullato di frutta fresca a colazione o a merenda.
  • Provate a cucinare insieme, diventerà un’esperienza di gioco ed educativa allo stesso tempo.
  • Associate alcuni nomi di fantasia ai vari cibi sani, ecco alcuni esempi: gli Spinaci di Braccio di Ferro, i Funghi di Super Mario o le Carte di Bugs Bunny

7.  Allenamento:

Gli esperti dicono che i bambini hanno bisogno di circa 60 minuti di attività fisica ogni giorno, se vostro figlio non è già attivo, potreste aiutarlo a raggiungere l’obiettivo, seguendo questi semplici passaggi:

  • Fate in modo che l’esercizio fisico diventi uno spasso, iniziate a fare passeggiate, escursioni o gite in bicicletta insieme se riuscite anche insieme a tutta la famiglia, si divertirà sicuramente e sarà spronato a farlo!
  • Aiutate vostro figlio a trovare uno sport o un’attività che gli piaccia, come per esempio calcio, nuoto, basket, tennis, danza o semplicemente correre al parco giochi.
  • Incoraggiatelo a passare più tempo all’aperto invece che davanti alla TV o al computer.

Se dopo aver seguito questi suggerimenti,per qualche mese, non dovreste notare alcun cambiamento, e quindi vostro figlio non sta ancora perdendo peso, sicuramente avreste bisogno di parlare con un professionista della salute specializzato nella perdita di peso per i bambini. Potrà guidarvi attraverso un programma ben strutturato di controllo del peso.

Come posso sapere se mio figlio è in sovrappeso?

Sapere se il vostro bambino è in sovrappeso non è affatto semplice, poiché i bambini crescono con ritmi e tempi diversi. Inoltre, la quantità di grasso corporeo di un bambino cambia con l’età e si differenzia tra ragazze e ragazzi.

Un modo per sapere se il bambino è in sovrappeso è calcolare il suo indice di massa, una misura del peso corporeo rispetto all’altezza. Come posso calcolarlo?

Si dovrà dividere il peso corporeo (kg) per la statura (metri) al quadrato. Tanto più l’indice è alto, tanto più si tende al sovrappeso e naturalmente aumentano i rischi per la propria salute, potete trovare alcune guide semplicemente cercando su Google.

Perché dovrei preoccuparmi?

Dovresti preoccuparti se tuo figlio non è normopeso, poiché pesare troppo, aumenta le possibilità che tuo figlio sviluppi problemi di salute ora e più avanti nella vita.

Nel caso dei bambini in sovrappeso, nel breve termine, per esempio, potrebbero avere problemi di respirazione e dolori articolari, rendendo difficile stare al passo con gli amici. Alcuni bambini possono sviluppare problemi di salute, come il diabete di tipo 2, la pressione alta e il colesterolo alto, altri possono essere vittime di prese in giro, di bullismo, con conseguente depressione e bassa autostima.

Alcuni dati sull’obesità infantile

Per farvi notare che, il problema purtroppo esiste realmente, riteniamo opportuno fornire alcuni dati emersi da vari studi.

Ogni anno aumenta nel mondo il numero di bambini in sovrappeso (+ 1.300.000 all’anno) o obesi (+ 300.000 all’anno) e si ritiene che negli ultimi 30 anni la prevalenza sia quasi triplicata, a causa soprattutto del cambiamento dello stile di vita.

In Italia, che rimane uno dei paesi d’Europa con il più alto tasso di obesità infantile, un’indagine su un campione di circa 50 mila bambini di terza elementare (8-10 anni) rivela che il 20,4% è in sovrappeso, il 9,4% obeso e il 2,4% gravemente obeso, dati che rimangono preoccupanti nonostante il trend in calo nell’ultimo decennio.

Se il vostro bambino risulta in sovrappeso, ci auguriamo che possa raggiungere un peso standard, e che non abbia alcun tipo di problema salutare né emotivo.