Piet Mondrian (1872-1944) era un artista moderno olandese e in questo testo andremo a parlare . I suoi primi dipinti mostrano paesaggi astratti in stile post-impressionista e cubista.

Dipinge in uno stile sempre più astratto, fino a raggiungere finalmente lo stile che lo ha reso famoso. Nel 1920 adotta un motivo totalmente astratto, con una scacchiera irregolare disegnata con linee nere, e con gli spazi dipinge prevalentemente bianco o talvolta nei colori primari del blu, rosso e giallo. Questo stile è un’astrazione geometrica con colore primario.

Mondrian dipinse circa 250 di questi astratti geometrici, dal 1917 al 1944. Mondrian chiamò il suo stile “neoplasticismo”.

In seguito troverai un riassunto dettagliato della vita e arte di Mondrian spiegato ai bambini della scuola primaria. Fai riferimento all’indice dei contenuti qui sotto per passare velocemente alla parte desiderata.

Indice

Termini da sapere prima di scoprire Mondrian (per bambini della scuola primaria)

Prima di cominciare questa lettura è necessario conoscere alcuni termini per capire meglio quello di cui andremo a parlare, ecco quindi un mini dizionario da leggere prima di entrare nel vivo della nostra storia!

I Colori Primari

I colori primari sono i colori di base dai quali si ottengono, se mescolati tra di loro, tutti gli altri colori. I colori primari sono 3: giallo, rosso e blu.

In realtà, però, il nome “tecnico” dei colori primari è “magenta” ( il rosso ), “giallo primario” e il “ciano”( il blu ), termini più specifici e tecnici che indicano una precisa sfumatura del colore.

Se provate a mescolare il giallo e il rosso, otterrete l’arancione, se prendiamo il giallo e il blu avremo il verde e se mescoliamo il rosso con il blu ne uscirà un bel colore viola!

colori primari di mondrian

I colori ottenuti da questo “mescolamento”, arancione, verde e viola, sono chiamati “colori secondari”, questi ultimi se mescolati ancora tra di loro,  daranno vita ad altri colori e così via!

Astrattismo e Neoplasticismo

Astrattismo: Si tratta di una corrente artistica che dipinge immagini in maniera diversa, appunto astratta, quindi in maniera diversa da quello che vediamo realmente. Il compito del pittore non è riprodurre ciò che già esiste,  ciò che vede o copiare e imitare la natura ( come, invece, abbiamo visto per esempio, nell’articolo su Caravaggio, dove l’artista rappresenta la vita reale in maniera più dettagliata possibile.) Se vuoi sapernedi più sull’arte astratta leggi anche Kandinsky e Astrattismo Spiegato ai Bambini.

Neoplasticismo: il movimento artistico che si basa sull’astratto, sulle figure essenziali e geometriche, inventato proprio da Mondrian.

“Cosa voglio esprimere con la mia opera? Niente di diverso da quello che ogni artista cerca: raggiungere l’armonia tramite l’equilibrio dei rapporti fra linee, colori e superfici. Solo in modo più nitido e più forte”.

(Piet Mondrian)

La vita di Piet Mondrian

Pieter Cornelis Mondriaan, noto semplicemente come Mondrian,  è un pittore molto originale, nato in Olanda nel 1872 e morto nel 1944 a New York.

Dopo gli studi Mondrian diventa maestro di disegno per la scuola media. Ma non è molto contento del suo lavoro e così si iscrive alla Scuola di Belle Arti di Amsterdam (Rijksakademie).

In Olanda, le sue ricerche in campo pittorico lo avevano indirizzato verso l’Astrattismo; simbolo di questo movimento artistico era l’albero, che rappresentava il legame tra reale (la terra, le radici) e spirituale (lo spazio, il cielo verso cui tendono i rami).

All’inizio della sua carriera, Piet Mondrian disegna e dipinge i paesaggi il più simili possibile alla realtà, ma nel 1911, rimane affascinato dal modo di dipingere, di 2 pittori, Braque e Picasso.

Decide quindi, nel 1919, alla fine della Prima guerra mondiale, di recarsi a Parigi per conoscere meglio questi artisti. Si avvicina così ad un nuovo stile di pittura fatto solo di linee.  In quegli anni concepisce lo stile che lo rende famoso in tutto il mondo, i famosi quadri “a griglia”. 

Durante la Prima Guerra Mondiale, Mondrian torna nei Paesi Bassi e nel 1917 fonda un movimento artistico chiamato Neoplasticismo.

Ben presto Mondrian comincia a non dipingere più la forma vera delle cose, ovvero quella che vede, ma solo linee curve e oblique. I suoi dipinti diventano di tipo astratto e lineare. In seguito decide di eliminare anche le linee curve e dipingere solo linee verticali e orizzontali usando solo i tre colori primari, più e il bianco per lo sfondo e il nero per le linee.

Mondrian stesso afferma: “La prima cosa che mutò nella mia pittura fu il colore. Ero giunto a sentire che i colori della natura non possono essere riprodotti sulla tela.”

mondrian quadro

Nel 1940, per sfuggire alla guerra che sta per colpire tutta l’Europa, si trasferisce negli Stati Uniti.  Il suo stile si rinnova e viene influenzato dall’atmosfera  vivace  della “grande mela”, i dipinti diventano più luminosi, ricchi e vivaci.

Questo cambiamento è dovuto al fatto che Mondrian era appassionato di musica jazz ed era anche un bravo ballerino! Frequentava dei locali di musica jazz, incontrò i più famosi jazzisti dell’epoca e fu così che il ritmo della musica entrò nelle sue opere.

Per esempio, lo vediamo in un dipinto, chiamato “Broadway boggie-woogie”,dove la musica è protagonista; il quadro rappresenta il ritmo frenetico della musica jazz. È una pittura diversa, capace di rappresentare tutta l’esuberanza e l’animazione della musica e la vivacità della New York di quegli anni. Muore nel 1944 per una polmonite a New York.

quadro con linee e colori di mondrian
Piet_Mondrian-Broadway Boogie Woogie

Astrattismo e l’arte di Mondrian

Abbiamo visto che Mondrian, ad un certo punto della sua carriera, decide di usare solo le linee rette, orizzontali e verticali.  Crea dunque dei reticolati che formano dei quadrati o dei rettangolari di diverse dimensioni e riempie totalmente ogni riquadro con i 3 colori primari (rosso, giallo e blu), usa il nero per le linee e mantiene il bianco dello sfondo.

Il significato della pittura di Mondrian

Mondrian dice in un articolo: “Voglio arrivare il più vicino possibile alla verità e astrarre ogni cosa da essa, fino a raggiungere l’essenza delle cose”.

Cosa voleva dire? Per Mondrian l’opera d’arte deve essere essenziale e rappresentare la purezza assoluta. I suoi quadri sono sempre equilibrati, razionali ed armoniosi; proprio quello che Mondrian vorrebbe trovare nella realtà: equilibrio, razionalità e purezza.

In parole povere, sosteneva che la semplicità non ha bisogno di tante cose per essere bella, tutt’altro, più la spogliamo dalle cose inutili e più bella sarà.

E perché Mondrian abbandona l’idea di rappresentare la realtà e disegnare solo delle linee?
Per capire cosa spinge Mondrian a cambiare stile, dobbiamo considerare che, proprio in quel periodo, le macchine fotografiche cominciavano ad essere accessibili a tutti.

Non era più quindi necessario rappresentare la realtà, perché una fotografia avrebbe catturato l’immagine meglio di qualsiasi pittore. Si trattava, quindi, di andare oltre la realtà e cercare nuove forme artistiche. Questo nuovo stile artistico diventa un po’ il simbolo della libertà di pensiero e di espressione.

Ad onor del vero, bisogna anche dire che c’è chi sostiene, invece, che i suoi dipinti di inizio carriera, alberi e paesaggi, non fossero poi così belli da poter competere con altri artisti della sua epoca, di conseguenza, per “emergere” dal gruppo degli artisti, Mondrian inventa la sua propria “arte”. 

Evoluzione della pittura di Mondrian

Le prime opere di Mondrian rappresentano i paesaggi delle sue terre, i paesaggi olandesi. In queste opere i protagonisti sono mulini, fiumi, campi e,  ovviamente gli alberi che, come vedremo più avanti, sono spesso ricorrenti nelle opere di Piet Mondrian. 

Una delle prime opere è “ Il mulino di sera” con colori caldi, sfumature, dettagli e precisione.
Ben presto però, Mondrian ridisegna lo stesso soggetto, il mulino, con una tecnica ben diversa, poche pennellate e pochi colori accesi con il risultato di un quadro completamente diverso.
È l’inizio della sua trasformazione artistica. 

Il mulino di sera ( prima )
Il mulino di sera ( dopo )

Ma per capire bene la transazione dello stile di Mondrian, possiamo confrontare una serie di alberi che Mondrian dipinse dal 1908 al 1911.  Abbiamo visto come l’albero rappresenta l’Astrattismo ed è proprio la serie dei dipinti degli alberi che ben illustra l’evoluzione della sua pittura.

Proviamo quindi a confrontare il primo albero dipinto, “L’Albero Rosso”(1908), con l’ultimo, “l’Albero argentato” (1911), per vedere come l’arte e lo stile di Mondrian siano cambiati negli anni:

dipinti vecchi di mondrian

“L’albero rosso” è il dipinto più fedele alla realtà: il tronco e i rami sono nodosi, aggrovigliati e di un colore insolito. 

“L’albero blu” è ridotto all’essenziale, molti meno dettagli e molto meno colorato del precedente.

“L’albero argentato” è una delle prime opere astratte di Mondrian. Qui i rami cominciano a diventare semplici linee curve e i colori sono essenzialmente nero e grigio.

– Ed infine, “Alberi in fiore”, dove troviamo solo forme geometriche formate solo da linee orrizontali e verticali, che sostituiscono il tronco e rami e l’albero non è più riconoscibile.

Mondrian: Moda, Arte e Architettura

Nel 1965 Yves Saint Laurent, il celebre stilista, crea il Mondrian Dress, una linea di vestiti ispirati dall’arte di Mondrian. Saint Laurent aveva una passione per le cose belle.

i vestiti e moda di mondrian

Cercava la creatività e osservando le opere di Mondrian, pensò che anche i vestiti avrebbero potuto essere belli e interessanti, mantenendo la semplicità, senza troppe decorazioni e con linee semplici.

Ne nacque una serie di abiti che divennero tra i modelli più famosi e più copiati di tutto il mondo, generando tonnellate di imitazioni da moltissimi stilisti, tra i quali Prada e Moschino, per citarne alcuni.

il frigorifero di mondrian
mondrian e l arte oggi
il palazzo di mondrian

All”Aia, nei Paesi Bassi, la sede comunale è stata trasformata in una gigantesca opera di Piet Mondrian. Numerosi sono anche i designer che utilizzano lo stile di Mondrian per le loro creazioni: Il frigorifero “Mondrian” per esempio, creato dalla SMEG o la sedia “Charles” o numerosi altri accessori.

E voi piace l’arte e lo stile di Mondrian?